Dean e Dan Caten, i gemelli canadesi artefici del marchio Dsquared2, fondato nel 1994, festeggiano il ventesimo anniversario della loro casa di moda, ricordando il loro percorso come un esempio da seguire. Una storia fatta di dedizione e grandi successi, che hanno portato alla costruzione di un marchio oggi identificato da un preciso lifestyle.
Nel 1995 Dsquared2 fa il suo esordio nel mondo della moda maschile con “Homesick Canada”. I due designer, figli di un uomo di origine napoletane, avevano il sogno di fondare la loro maison, lavorare con la nostrana tradizione sartoriale e fare in modo che Dsquared2 fosse sinonimo di un esatto stile, che già si dichiarava nello statement nostalgico che accompagnava la prima collezione. Il teorema era, e rimane, non dimenticare le proprie radici, osservare il luogo in cui si vive e produrre nelle condizioni qualitative migliori. Ciò che differenzia il brand è l’estetica vivace e irriverente. Protagonisti i capi e i tessuti iconici del nord America, come il denim e le divise da lavoro, che vengono reinterpretati e adattati alla stagione e al tema della collezione. Ben presto si forma un eco notevole attorno al marchio Dsquared2, sia da parte della stampa, che del pubblico, fino ad arrivare al mondo della musica che si lega indissolubilmente con lo stile del duo canadese. In particolare, nel 2000, un’icona come Madonna, affida a Dean e Dan Caten la creazione dei capi del video musicale “Don’t tell me”, diretto da Jean-Baptiste Mondino. Sono circa quindici anni che Dsquared2 è saldamente legato con l’universo musicale, curando l’immagine di alcune tra le più influenti figure nel panorama pop internazionale. Tre anni dopo arriva anche il lancio ufficiale della linea femminile del brand, attraverso la collezione “Star 24/7”. Dello stesso periodo un’altra vincente collaborazione, quella con il mondo del calcio: nel 2003 Dsquared2 disegna le nuove divise ufficiali della Juventus e sette anni dopo quelle del Futbol Club Barcellona, a riprova della versatilità del marchio e del successo dilagante. Dean e Dan Caten rimangono comunque fedeli al fascino che provano per la sartoria italiana, lo studio dei tagli e come i capi avvolgono il corpo: i designer e l’entourage che li circonda, indossano le creazioni Dsquared2 per testare su se stessi la ricerca della perfetta vestibilità. Nel 2010 è il momento della linea “Classic Collection”. Completi e tuxedo studiati nei minimi dettagli, impeccabili dal punto di vista tecnico - valorizzano diverse fisicità al punto da essere quasi considerati capi su misura - e in sintonia con l’estetica Dsquared2. La scommessa di successo ha un enorme riscontro e si accompagna a “He Wood” e “Wild”, le due fragranze maschili che completano l’immagine Dsquared2, un brand dall’identità giovane che guarda al futuro mantenendo saldo il binomio del suo successo: nostalgia delle proprie origini, tradotta alla velocità di una vita vissuta altrove.