SUGGERIMENTI PER L'ESTATE
Il viaggio è il primo indiscutibile suggerimento per l'estate. E' il pretesto per staccare la spina, e la scusa per riprendere quel van che è stato a riposo tutto l'inverno e ora è pronto per affrontare chilometri, vento e sabbia. Fedeli compagne dell'intramontabile pulmino bicolore, le valigie: capienti contenitori che si trasformano, all'occorrenza, in lavagne dove appuntare e incollare i cimeli di ogni avventura. La vacanza è legata indissolubilmente alla musica da ascoltare sorseggiando una bevanda fresca o un cocktail servito in un guscio di noce di cocco, decorato con ombrellini di carta e fettine di frutta fresca. Tra gli accessori cult dell'abbigliamento estivo, i bracciali colorati che lasciano il segno sulla pelle abbronzata, i cappelli di paglia da indossare in spiaggia e magari attorno al fuoco, gli ananas e le ciliegie da alternare agli hibiscus per creare collane naturali in stile hawaiano. Ma anche zaini, infradito, espadrillas e mocassini, conchiglie e stelle marine da trasformare in accessori perfetti per quelli che, meno sportivi di surfisti e appassionati di beach tennis, preferiscono la comodità di una sdraio, dove gustare un ghiacciolo protetti dalle lenti scure di un paio di occhiali da sole. Da questa posizione privilegiata possiamo immortalare il panorama con una macchina istantanea che ci restituirà l'immagine sgranata del mare, animato da bambini a cavalcioni su coccodrilli gonfiabili e habitat unico per i curiosi di fondali che, indossando maschera e boccaglio, si riconoscono solo dal retro del costume, decorato con stampe di polpi e fenicotteri. Se poi lo sguardo si sposta poco più su, ecco che l'azzurro del cielo estivo è interrotto da voli di acquiloni dalle forme più svariate che, seguendo il crescere del vento del tardo pomeriggio, ci invitano a congedarci dalla giornata al mare. Raccolta così la vecchia pistola ad acqua e la ciambella, ci si avvia verso casa con l'indispensabile sacca porta-tutto appoggiata sulle spalle arrossate dal sole e già si pensa con sollievo all'ultimo consiglio: un ventilatore alla massima velocità, compagno fedele di ogni estate bollente.
PARTICOLARI
TECNO - TAILORING
Non è difficile immaginare un mondo veloce. Il nostro è un universo fatto di accelerazioni, dove tutto si lega indissolubilmente all'uso di nuove tecnologie, nate per facilitare la vita. Semplificare significa allora saper gestire processi di lavorazione complessi per raggiungere un risultato che conforta il destinatario, regalandogli rigore e leggerezza. E' in questo contesto che trova spazio la "linearità dell'essenziale".
"Non sono un designer concettuale e ho sempre puntato su un sano realismo che si è rivelato la mia arma vincente. Qua collezione di Emporio Armani parte dall'osservazione del mondo che ho intorno, a cui rispondo con un input stilistico. Oggi gli uomini vivono un lifestyle frenetico, ma non hanno perso il desiderio di vestirsi bene. Ho proposto abiti scattanti, ridotti all'essenziale, pronti a ogni uso, facili da indossare".
Queste le parole di Giorgio Armani per descrivere il suo approccio alla realtà, in cui il desiderio di appagare necessità creativa non può prescindere dalla sua storia e dal suo nome. Pattern e neutralità sono gli elementi essenziali; studio e sperimentazione il carburante del motore in una collezione ragionata, dove la domanda di novità nasce dalla liaison perfetta tra abilità e inventiva.
"E' un equilibrio sottile, che richiede cura e attenzione. Non ci si può innovare senza il rispetto della tradizione, ma la sola tradizione non può e non deve diventare un baluardo insormontabile. Sono affascinato dai nuovi materiali e dalle nuove tecnologie che inserisco sempre con entusiasmo, utilizzandoli però abbinati ai mezzi classici della sartoria. E' la mano dell'uomo a dare anima al neoprene più avveniristico o al taglio laser: non bisogna dimenticarlo".
Il ricordo e la consapevolezza delle proprie radici e della propria cifra stilistica si evincono dall'uso dei dettagli: le forature, ottenute attraverso lavorazioni laser, diventano motivo di decoro, mentre la seta - preziosa e lucida - è abbinata al poliestere che permette di fissare e mantenere le forme. Insieme, questi due materiali si piegano alle creazioni dello stilista, dando il meglio delle proprie caratteristiche. La perdita gioca poi un ruolo fondamentale. Perdita intesa come guadagno di libertà, come qualcosa di superfluo che viene depennato dalle nostre abitudini, a volte troppo conservatrici e rigide. Armani propone allora capi privi di fodere, con zip a scomparsa, prediligendo giochi di forme e costruzioni che, con motivi concentrici e ipnotici, si perdono su una superficie delle tonalità neutre. Uno stile nuovo riassumibile nel tecno - tailoring, che arricchisce e riduce gli abiti all'essenza. Una linearità pratica, modellata sulle esigenze di uomini alla ricerca del nuovo, che Armani ottiene sviluppando innovative tecniche di lavorazione.
"Il nuovo è sempre il frutto di tecnologie e materiali all'avanguardia. Questo connubio è fondamentale per l'estetica delle collezioni: mi consente di ottenere linee pulite, di plasmare dettagli inattesi, silhouette scattanti e pure".
Oggi la creatività si esprime attraverso l'analisi dei materiali e dei filati. Lo dimostrano lavorazioni come la doppiatura, in cui alcune parti del blazer Made in Italy raddoppiano di spessore stratificando il tessuto, mentre altre risultano leggerissime, ergonomiche e versatili. Con gli abiti di Emporio, Armani celebra la vita dinamica degli uomini che lo scelgono, eliminando i fronzoli e indugiando su dettagli ricercati. Caratteristiche che si rispecchiano a pieno nella descrizione che il designer stesso dà alla collezione, riassunta in tre aggettivi che rendono al meglio la sua primavera - estate 2014: "Pura, per i tagli e le linee. Fisica, per il dialogo costante tra abito e corpo. Avveniristica, per l'uso delle materie".