La notte in città è quel momento in cui tutto apparentemente si sospende e vive all’interno di luci condensate, pulviscoli di smog e aria bagnata, irrorati da neon freddi a creare un bagliore da seguire per i cuori solitari. Per la collezione primavera estate 2025 di Jil Sander, Lucie e Luke Meier suonano all’unisono un omaggio a questo sentimento metropolitano che come una bolla ci avvolge. In sottofondo il lavoro di Greg Girard e il suo racconto fotografico a inseguire i cambiamenti delle metropoli, prima Vancouver tra il 1972 e il 1982, poi Hong Kong pre tech e le anime che vi si muovono al loro interno. Si srotola così il tappeto di suggestioni visive del duo creativo, passando da figure androgine che omaggiano i look rockabilly e vagamente zooter, fatti di completi over, rever a contrasto, accessori animalier e pioggia di gelatina, a ricordare gli iconici scatti della raccolta fotografica JAL 76 88. Si attraversa poi un tocco di malinconico romanticismo fatto di ricami floreali che si arrampicano su camicie e abiti fascianti, così come l’iconico messaggio Lonely Hearts. Il luccichio di spalline armatura, come dei fari, apre la strada a un gruppo di uscite che replicano gli iconici scatti Dark Car e Silver Grill Cafe. Gli accessori riprendono la sospensione della solitudine metropolitana con borse weekend che non si bada a chiudere, alternate a small e medium size e ad una nuova Cannolo bag in metallo. L’epilogo è il nero, lucido e compatto, illuminato da bouquet fioriti, dove Lucie e Luke Meier costruiscono la loro notte, inseguendo la stessa costante ricerca di Greg Girard.